Omicidio Musy, arrestato anche un noto esponente della 'ndrangheta accusato di estorsione

polizia newDa un filone dell'indagine sull'omicidio del consigliere comunale di Torino, Alberto Musy, si sarebbe arrivati ad un coinvolgimento della 'ndrangheta. Questa mattina, nell'ambito dell'operazione "Scacco al re di Santena", sono scattati quattro arresti e in manette sarebbe finito anche un noto appartenente alla 'ndrangheta. È Vincenzo D'Alcalà, detto il "reuccio" di Santena, con precedenti per usura, estorsione e lesioni personali. Gli altri tre arrestati sono Massimiliano Celico, Gjovalin Zojza e Gaetano Loiacona.

Il presunto killer di Musy, Francesco Furchì – attualmente detenuto e indagato nell'inchiesta odierna – intratteneva rapporti con D'Alcalà e Celico. La polizia ha perquisito anche la sua cella.

Al centro dell'inchiesta la vicenda del fallimento di Arenaways, la compagnia ferroviaria fondata da Giuseppe Arena. Un imprenditore che voleva rilevare la società, contattato da Furchì, fu vittima di minacce ed estorsione da parte di D'Alcalà, soggetto che la squadra mobile definisce privo di scrupoli ed "estremamente pericoloso".

Su D'Alcalà sarebbero arrivate in Questura numerose segnalazioni anonime per usura ed estorsione.